Grazie al lavoro di decine di volontari di Puliamo il Mondo, l’iniziativa diLegambiente, EcoTyre ha raccolto, nel corso di un’attività volontaria e straordinaria, numerosi Pneumatici Fuori Uso (PFU) abbandonati, di cui alcuni di grandi dimensioni, nei Comuni di Chivasso e Castagneto Po.
Dopoun lavoro di alcuni giorni, tutti i rifiuti sono stati caricati sui camion di EcoTyre, il Consorzio, con sede a Vinovo, specializzato nel trattamento di questa tipologia di rifiuto, e sono stati tutti avviati al corretto recupero, a costo zero per le casse delle Amministrazioni Comunali.
Gli PFU verranno triturati per ottenere granulati di gomma di dimensioni sempreminori. Nella fase di trattamento, grazie all’ausilio di speciali attrezzature, verrà separata la componente plastica dagli altri materiali, in particolaremetalli e residui tessili. Successivamente gli PFU, riciclabili al 100%, potranno prendere tre direzioni: il riutilizzo attraverso cui una parte degli pneumatici può essere sottoposta a trattamenti di rigenerazione per poi essere riutilizzata sui veicoli; il recupero di materia cioè il rimpiego di quasi il 70% del polverino in una serie di applicazioni, come le superfici sportive, l’arredo urbano, asfalti modificati, pavimentazioni e manufatti, opere di ingegneria civile, etc.; la restante quota di PFU (circa il 30%) è utilizzata per il recupero di energia.
“Questa iniziativa – ha detto Libero Ciuffreda, Sindaco di Chivasso – è in linea con il percorso portato avanti dalla nostra Amministrazione Comunale, in particolare dall’Assessore all’Ambiente, Massimo Corcione, che potenzia la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti e sensibilizza la popolazione. Ringraziamo il Consorzio EcoTyre e Legambiente che ci hanno permesso di rimuovere, a costo zero, i PFU dal nostro territorio”.
“Come Circolo Legambiente Chivasso siamo orgogliosi – ha sottolineato Massimiliano Tantillo, Presidente di Legambiente Chivasso – di aver usufruito del servizio di EcoTyre per la raccolta dei pneumatici durante le giornate di Puliamo il Mondo che hanno visto la partecipazione di 3 scuole, 400 studenti, Associazioni esingoli cittadini dei Comuni di Chivasso e Castagneto Po. Infatti, per questi territori comunali è una grande opportunità perché grazie al lavoro dei tanti volontari si possono recuperare pneumatici disseminati nelle campagne e lungo i corsi d’acqua, bonificando l’ambiente senza costi aggiuntivi per la collettività. Ringraziamo dunque le Amministrazioni comunali di Chivasso e Castagneto Po per aver accolto la nostra proposta”.
“Abbiamo aderito alla campagna di raccolta pneumatici – ha affermato Giuseppe Rampulla, Vicesindaco di Castagneto Po – pensando che la raccolta non sarebbe stata copiosa. Ci siamo accorti con grande stupore del grande numero di carcasse che la cittadinanza ha portato nel luogo di raccolta. Un’iniziativa da proporre più spesso. Grazie EcoTyre e Legambiente per la possibilità che ciavete dato di evitare che le gomme finissero in una discarica abusiva!”.
“Siamo molto felici – ha dichiarato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – di aver contribuito a risolvere un problema così particolare per le Amministrazioni Comunali e per tutto il territorio, in particolare in Piemonte, la Regione che ospita il nostro Consorzio. Siamo diventati partner di Puliamo il Mondo proprio perché sappiamo che, sebbene oggi ci sia una filiera per la gestione degli PFU che funziona correttamente raccogliendo gratuitamente presso oltre 5.000 gommisti su tutto il territorio nazionale, purtroppo ci sono ancora molti depositi abbandonati di questi rifiuti. Per i nostri 350 Soci, questarappresenta un’attività volontaria e straordinaria che rientra tra leiniziative che l’anno scorso, come emerso dal Rapporto Annuale, hanno portato il Consorzio a superare i traguardi imposti dalla legge, raccogliendo un quantitativo di PFU maggiore (+7%) rispetto agli pneumatici nuovi che immettiamo sul mercato. Campagne come questa, infine, ci consentono di raggiungere un obiettivo fondamentale: la sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza di una corretta gestione degli pneumatici giunti a fine vita”.