Partirà ufficialmente domani a Messina “PFU Zero sulle coste italiane”, la campagna di sensibilizzazione e di raccolta e recupero degli PFU in mare e a terra di Marevivo ed EcoTyre, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, da Federparchi in collaborazione con Associazione Nazionale Comuni Isole Minori (ANCIM) e Capitanerie di porto – Guardia Costiera.
Per ogni tappa, la ormai celebre mascotte di EcoTyre, Gummy, si occuperà di spiegare ai ragazzi delle scuole coinvolte nell’iniziativa, a turisti e curiosi come funziona la corretta filiera di gestione degli PFU e quanto il recupero sia necessario per la salvaguardia del mare e dei suoi abitanti. Nel frattempo le squadre dei sommozzatori raccoglieranno in mare le gomme giunte a fine vita ed EcoTyre si occuperà della loro corretta gestione, avviandole agli impianti di trattamento. Gli PFU, infatti, sono una tipologia di rifiuto cosiddetta ‘permanente’: se lasciata in natura e in mare, necessita di centinaia di anni per degradarsi completamente. Se gestita in modo corretto, invece, è riciclabile al 100%: la maggior parte viene triturata generando il cosiddetto “granulato di gomma”, un materiale di riciclo riutilizzabile per diversi usi come i fondi stradali e le superfici sportive, per l’isolamento o per l’arredo urbano.
Il progetto PFU ZERO punta anche a creare una mappatura di depositi abbandonati di PFU, segnalati da enti locali, associazioni e cittadini. EcoTyre aderisce in forma totalmente gratuita e tutte le raccolte saranno svolte senza oneri per le Amministrazioni locali. È possibile segnalare un deposito abbandonato di PFU, collegandosi al sito internet dedicato (www.pfuzero.ecotyre.it): EcoTyre valuta ogni segnalazione, coordinandosi con gli enti locali per gli interventi di raccolta.
“Al via un nuova edizione di PFU Zero sulle coste italiane – ha detto Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – la campagna di sensibilizzazione legata alla rimozione e alla corretta gestione degli PFU sulle coste italiane. Anche quest’anno abbiamo deciso di destinare parte dell’avanzo di gestione per le raccolte straordinarie di PFU e, in particolare, a questo progetto in cui crediamo fortemente. Lo scorso anno abbiamo, infatti, riscontrato un importante successo di pubblico così come nel corso della precedente iniziativa ‘PFU Zero sulle isole minori’ grazie alla quale in tre anni abbiamo ripulito i fondali di quasi tutte le isole minori italiane. Ringraziamo il nostro partner, l’Associazione Marevivo, le Amministrazioni coinvolte e i diving locali con cui collaboreremo. Obiettivo fondamentale della nostra attività è sicuramente la sensibilizzazione di adulti e bambini: Gummy si occuperà di spiegare il funzionamento della nostra filiera e il riutilizzo delle gomme giunte a fine vita oltre ai benefici ambientali derivanti dalla corretta gestione degli PFU”.
“Il recupero degli pneumatici fuori uso è vantaggioso sia dal punto di vista ecologico che economico – ha dichiarato Carmen di Penta, Direttore Generale Marevivo. Il riciclo e il riuso consente di risparmiare energia ed emissioni di Co2 in atmosfera rispetto alla produzione di un pneumatico nuovo. La nostra campagna, oltre alla raccolta, punta soprattutto alla sensibilizzazione delle comunità locali e dei più giovani, che coinvolgeremo nelle diverse tappe di PFU, promuovendo comportamenti virtuosi e dimostrando come i rifiuti possano trasformarsi in risorsa. Questo progetto con Ecotyre è un percorso di diffusione della cultura dell’ambiente perché solo attraverso la conoscenza e l’azione si possono raggiungere risultati concreti”.