EcoTyre rinnova la partnership con Legambiente e, per il 5° anno consecutivo, partecipa a Puliamo il Mondo (22, 23 e 24 settembre), l’edizione italiana di Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Molise, Puglia, Calabria e Sardegna: sono queste le 8 Regioni interessate dagli 11 interventi straordinari del Consorzio EcoTyre che, in collaborazione con i volontari di Legambiente, provvederà alla bonifica di depositi abbandonati di PFU-Pneumatici Fuori Uso.
Il Consorzio – primo in Italia per numero di Soci (oltre 650) e secondo per quantitativi di PFU gestiti (oltre 50 milioni di kg nel 2016) con una rete capillare di più di 10.500 punti serviti, gommisti e officine su tutto il territorio nazionale – garantirà il ritiro e l’avvio al corretto trattamento e recupero degli PFU che saranno raccolti dai volontari, impegnati nell’iniziativa, nelle giornate di Puliamo il Mondo.
In programma 11 interventi in 8 Regioni d’Italia, in particolare:
- : due interventi nel Comune di Milano e uno nel Comune di Monza;
- : coinvolti i Comuni di Uta e Sestu, città metropolitana di Cagliari;
- : l’intervento sarà presso lungo il sentiero del Tracciolino, città metropolitana di Reggio Calabria;
- : sarà coinvolto il Comune di Isernia;
- : l’intervento è in programma nel Comune di Tregnago, in provincia di Verona;
- : sarà interessato il Comune di Piea, in provincia di Asti;
- : sul territorio del Comune di Mottola in provincia di Taranto;
- Emilia Romagna: in collaborazione con il Comune di Berceto, in provincia di Parma.
“Abbiamo deciso di aderire anche quest’anno a Puliamo il Mondo rinnovando la nostra partnership con Legambiente – ha dichiarato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – perché crediamo fortemente in questa iniziativa. Grazie alle segnalazioni dei Circoli territoriali di Legambiente e ai numerosi volontari, infatti, possiamo raggiungere e rimuovere i depositi di PFU abbandonati nell’ambiente intervenendo anche nei Comuni più piccoli e nelle zone più impervie d’Italia. Come illustrato dai dati raccolti nello “speciale” contenuto nel nostro Report di attività, la raccolta cosiddetta straordinaria nel 2016 ha subito un leggero calo dal momento che sono diminuiti i depositi abbandonati. Questa non può che essere una buona notizia! È, inoltre, la prova tangibile che le nostre iniziative di sensibilizzazione, uno dei punti cardine della nostra mission e del progetto PFU Zero, stanno portando i risultati sperati: sempre più cittadini conoscono la corretta filiera di gestione degli PFU. Questa sempre maggiore consapevolezza – ha concluso Ambrogio – ci spinge ulteriormente a collaborare con partner strategici, come Legambiente, che possano dare continuità e visibilità alle iniziative di raccolta straordinaria in modo da intervenire in modo mirato anche in quelle aree in cui la logistica è più complessa”.
La collaborazione con Puliamo il Mondo ricade all’interno di “PFU Zero”, il progetto, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha l’obiettivo di creare e avere a disposizione una mappatura di depositi abbandonati di PFU segnalati da enti locali, associazioni e cittadini. Le raccolte straordinarie eseguite da EcoTyre sono svolte in modalità totalmente gratuita e senza alcun costo per le Amministrazioni locali. È possibile segnalare un deposito abbandonato di PFU, collegandosi alla pagina dedicata: EcoTyre valuta ogni segnalazione, coordinandosi con gli enti locali per gli interventi di raccolta.